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Marco Mandaliti

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Nonostante il sistema sottovuoto permetta di ridurre drasticamente gli sprechi di cibo su più fronti, ancora oggi ci sono professionisti (e non), che continuano a contestare il consumo di materie plastiche non eco sostenibili.

La realizzazione di buste completamente biodegradabili sono argomento di discussione da ormai qualche anno tra i consumatori e gli addetti ai lavori.
Molte aziende del settore ci stanno lavorando da tempo, con non poca fatica perché combinare resistenza e durata su un prodotto che invece col tempo dovrebbe decomporsi, non è un'impresa facile. E anche i costi di produzione non sono affatto bassi.

Qualche giorno fa, Orved ha condiviso pubblicamente il raggiungimento di un obiettivo su cui stava lavorando da tempo.

Oggi possiamo dire che Orved è ufficialmente la prima azienda italiana ad aver superato questa barriera realizzando le prime buste da cottura compostabili, e segnando un traguardo importante nella storia del sottovuoto.

ORVED Natural Vacuum Bags.jpg


Che ci sia margine di miglioramento o meno, noi siamo curiosi di toccarle con mano e non vediamo l'ora di testarle.

Ma a tutto questo ci teniamo ad aggiungere una nota importante: il nostro intento non è pubblicizzare un'azienda piuttosto che un'altra.

La nostra lunga esperienza con il sottovuoto ci ha portato a considerare questa tecnica la nostra filosofia di lavoro, e da anni riteniamo che non debba mai mancare in una cucina professionale.
Il sottovuoto e tutte le sue possibili applicazioni nel nostro lavoro rappresentano a tutti gli effetti il nostro mondo, che non è racchiuso in un cerchio di limitazioni e paletti ma è aperto al cambiamento e a tutte le novità migliorative che il futuro ci presenterà. E siamo pronti a rimettere in discussione ogni singolo concetto o risultato ottenuto fino a oggi, se si dimostrerà necessario.

Per questo motivo seguiamo costantemente e da vicino il mondo del sottovuoto e le novità che riguardano la ricerca e lo sviluppo di questa tecnologia, mentre continuiamo a formarci e studiare rimanendo liberi da qualsiasi legame con le aziende di settore.

Aspettavamo da tempo una soluzione del genere che ci permettesse di rendere questo vantaggioso sistema ancora più “attuale”. E anche questo nuovo traguardo di Orved ci rende sempre più convinti che il sistema sottovuoto, come lo intendiamo noi, sarà il futuro.

Nel nostro canale Telegram abbiamo proposto un sondaggio per raccogliere il parere di altri professionisti come noi.
E come potete vedere dai risultati qui sotto, questa novità era molto attesa ed è stata accolta in modo molto positivo! :cool:

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